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lunedì 25 dicembre 2023

Il gatto che muoveva la montagna - Lilian Jackson Braun


Titolo originale: The Cat Who Moved a Mountain (1992)

Sono passati i cinque anni da quando Qwilleran si è dovuto trasferire a Pickax, e adesso ha pienamente a disposizione i soldi dell'eredità. Decide quindi di prendersi l'estate per riflettere sul suo futuro, e decide di andare in un paese chiamato Spudsboro, incastonato tra due montagne chiamate Grande Patata e Piccola Patata. La Grande Patata è già stata raggiunta dal disboscamento selvaggio e successiva costruzione di case su case, mentre la Piccola Patata è abitata ancora da persone che cercano di scoraggiare lo stesso tipo di "sviluppo". In città quindi c'è grande astio tra gli Spud e i Taters (montanari della Piccola Patata).
Qwill affitta una enorme casa, chiamata Tiptop, che potrebbe ben essere convertita in albergo, ma è l'unico posto in cui sono accettati i gatti. Era la casa della famiglia di J.J. Hawkinfield, proprietario del giornale locale e personaggio piuttosto influente in città, morto un anno prima proprio nel cortile della casa. A Qwill cominciano a fremere i baffi, anche perchè i siamesi cominciano a comportarsi in modo strano. Koko, soprattutto, comincia a spostare di continuo un quadro dove è dipinta una montagna; dietro ad esso è nascosta la chiave per l'ufficio (nascosto da un mobile) di J.J. Hawkinfield. Ovviamente Qwill comincia a fare domande in giro, scoprendo che in carcere è finito Forest Beechum, un Tater, dopo un processo piuttosto superficiale. Tutto ciò convince Qwill ad approfondire la questione e comincia ad accumulare notizie dicendo che sta pensando di scrivere una biografia proprio di J.J. Hawkinfield. Ovviamente, per arrivare a risolvere il caso avrà bisogno di Koko...
In questo libro della serie, troviamo Qwill che fa una pausa da Pickax city per finire in mezzo alle montagne. Ora che può andarsene liberamente dove vuole, la verità è che non sa cosa fare. Così pensa che stare isolato sul cucuzzolo di una montagna possa aiutarlo a riflettere. In realtà tutta questa solitudine gli porta una gran nostalgia del suo paesino, ma ha anche modo di conoscere persone nuove, alcune decisamente gradevoli. E poi ovviamente ha trovato pane per i suoi denti, e il mistero dell'omicidio di J.J. Hawkinfield lo tiene impegnato.
Ammetto che, questa nuova ambientazione non mi è dispiaciuta.
Il libro si legge bene, la vicenda si segue bene, i nuovi personaggi mi sono piaciuti. Anzi, forse è il libro più chiaro tra quelli che ho letto finora. Alla soluzione del caso ci sono arrivata anche io.
Mi è piaciuto anche il riferimento al disboscamento selvaggio delle montagne. Poi ci sono anche tanti pregiudizi tra Spuds e Taters. Interessante.
Unica nota un po' stonata. Ad un certo punto, Qwill scopre che ogni settimana ci sono dei manifestanti che protestano con dei cartelli. In uno di questi c'è scritto "Foresta libera" che suppongo in inglese fosse "Forest free", così il fraintendimento di Qwill ci sta, ma in italiano è impossibile da rendere (perchè è impossibile confondere Foresta con Forest, essendo due parole diverse...) ma va beh...
Molto gradevole.
Mio voto: 7 e mezzo / 10

lunedì 18 dicembre 2023

Cercasi commessa al reparto omicidi - Katherine Woodfine


Titolo originale: The Sinclair's mysteries. The clockwork sparrow (2015)

Londra, 1909. Dietro le scintillanti vetrine dei magazzini Sinclair si nasconde un mistero: qualcuno ha rubato un prezioso uccellino meccanico. La prima a essere sospettata dal direttore è Sophie Taylor, una ragazza appena assunta nel reparto moda. Determinati a risolvere il mistero, Sophie e i suoi amici Billy, Lil e Joe verranno coinvolti in una serie di intrighi che li porterà nei bassifondi di Londra dove, tra messaggi cifrati, spie e colpi di scena, scopriranno che il furto non è che la punta dell'iceberg. (ibs)

Dopo alcune letture un po' intense, mi sono concessa un giallino da ragazzi (nel senso che è consigliato dagli 11 anni in su).
Sophie è costretta a vivere per conto suo e a mantenersi, perchè suo padre è morto e ormai non ha più l'età per stare nell'istituto. Vive in una pensione per ragazze lavoratrici, e ha trovato posto nel reparto Modellistica di Sinclair, un enorme magazzino che sta per aprire i battenti. Un luogo di lusso sfrenato, per persone ricche, dove il titolare ci tiene particolarmente al benessere dei dipendenti. A Sophie piace il suo lavoro, se non fosse per le colleghe poco amichevoli, maligne e che pensano che sia lei quella altezzosa. Poi però fa conoscenza con Lil, una modella dei magazzini, che vuole diventare attrice, e che diventa subito un motivo per sorridere andando al lavoro.
La notte prima dell'apertura, però, c'è un furto, durante il quale viene anche ferito Bert, un dipendente. Viene accusata Sophie, perchè è dovuta tornare ai magazzini dopo l'orario di uscita per recuperare la giacca della divisa di Billy per potergliela lavare. In quel frangente Bert è ancora vivo, quindi è lei l'ultima persona ad averlo visto.
Purtroppo, al furto seguirà il licenziamento di Sophie, e anche la padrona di casa minaccia di sfrattarla se non si trova un lavoro rispettabile entro una settimana.
Con una serie di peripezie, che non posso certo raccontarvi, Billy e Lil, nell'intento di aiutare Sophie e scoprire chi ha davvero rubato i gioielli (e in particolare un passerotto che canta ogni volta una melodia diversa). Aiutati ovviamente da Sophie stessa e da Joe, un ragazzino che sta scappando dal Barone, capo di tutte le attività criminali dell'East End, che si è nascosto nei sotterranei dei magazzini Sinclair per non essere trovato dagli scagnozzi.
La storia è molto carina. Si intreccia un po' quando viene spiegato il perchè al Barone serve il passerotto. L'ultimo capitolo è, come lo definisco io, un po' "cinematografico" (e potrei dire, movimentato). Perchè oltre al furto c'è anche altro, e lo leggerete.
Il linguaggio è molto semplice, forse un po' troppe descrizioni dettagliate di tutti gli oggetti presenti dentro al mega negozio, ma sicuramente rende l'idea dello sfarzo. La lettura è molto scorrevole. I personaggi sono tutti a cavallo dei sedici anni, anche se le due ragazze potrebbero sembrare decisamente più grandi.
Da quello che ho capito, questo libro è il primo di una serie ambientata nei magazzini Sinclair. Credo che ogni tanto leggerò i successivi.
Mio voto: 7 e mezzo / 10

domenica 10 dicembre 2023

Delitto al Festival di Sanremo - Achille Maccapani


Titolo originale: Delitto al Festival di Sanremo (2021) 

Sono le cinque di una domenica mattina. Il vicequestore di Sanremo Francesco Orengo è nel suo alloggio di servizio, in pieno riposo dopo un’intensa giornata lavorativa. Di colpo viene svegliato dal suo primo collaboratore, l’ispettore capo Dario hanno trovato un cadavere nella toilette del teatro Ariston. L’omicidio è avvenuto poche ore prima, al termine della serata finale del Festival della Canzone Italiana presentata da Amadeus, con la partecipazione di Fiorello. Uno choc terribile per la capitale italiana della musica e del turismo, la città della Liguria più famosa in tutto il mondo. Per il commissario Orengo, tornato nel suo ponente ligure da poche settimane, dopo parecchi anni di esilio volontario tra la Lombardia e il Piemonte, è l’inizio di un turbine infernale. Al suo fianco, la squadra investigativa lavora a ritmo convulso, tra documenti raccolti, ricostruzioni del passato della vittima, un noto imprenditore nel settore delle calzature in provincia di Caserta, nonostante intoppi e boicottaggi, e numerosi risvolti nascosti che si agitano attorno a Sanremo e alla kermesse festivaliera. Ben presto, Orengo dovrà pure fare i conti con il suo difficile passato e un nemico che agisce per metterlo costantemente in difficoltà. Nel frattempo il giovane commissario ritroverà le sue radici nel paese nativo, il suggestivo borgo medievale di Castel Vittorio, nell’estremo entroterra della Val Nervia, suggellate dal ritrovato incontro con la bella ristoratrice Martina Rebaudo. Un romanzo nel quale emerge l’atmosfera di Sanremo, del suo centro cittadino, dell’atmosfera magica e frenetica del Festival, e di una Liguria di ponente sempre più inquieta e contrassegnata da numerosi colpi di scena. (goodreads)

Primo libro della serie del commissario Francesco Orengo.
Ho trovato questo libro per caso, cercando qualcosa che nel titolo avesse un sinonimo di "celebration". 
Diciamo che non mi aspettavo che fosse un capolavoro del giallo...
Il libro parte in prima persona, con l'assassino che ci spiega cosa sta avvenendo sul palco e poi spiega di dover uccidere questo imprenditore di origini campane, che ogni anno segue da abbonato le cinque serate del festival di Sanremo.
La narrazione procede alternando pagine in prima persona (dell'assassino, appunto) a pagine in terza persona dove viene presentato il commissario e tutta la trafila per capire chi ha commesso il crimine. Oltre a ciò, viene presentato un po' il commissario, che soffre nel stare in luoghi troppo affollati da quando anni prima dovette gestire l'ordine pubblico di una finale di Champions a Torino dove successe un disastro (ma da cui fu scagionato in quanto obbedì a disposizioni dei superiori senza decidere niente). Sempre lui, è nato in un paesino vicino a Sanremo, dove si trasferisce ogni volta che può, anche per rivedere Martina, che è decisamente più giovane di lui e se la ricorda da bambina, e di cui è innamorato.
La storia non è male, ma la scrittura proprio non prende. Lo stile è fin troppo descrittivo, potrei quasi dire scolastico. Espressioni che mi lasciano perplesse per quanto sono un po' forzate ("Orengo si lascia avvolgere dalla donna che gli trasmette il suo affetto sincero", "ritrovatisi nell'appartamento"). Anche nell'esprimere i sentimenti di Orengo per Martina vengono usati dei termini che di affettuoso o passionale hanno poco.
Sembra che tutti non facciano altro che bere caffè..
A tre quarti di libro, si rendono conto di aver spulciato le schede di ogni persona che era presente in teatro quella sera, quando è chiaramente impossibile che il qualcuno del pubblico possa aver commesso il crimine, principalmente perchè tutti sono stati perquisiti all'entrata (quindi non potevano avere introdotto una pistola). Quindi Orengo, nel giro di poche pagine, capisce che sono altre le persone che deve controllare. Poi, grazie a non si sa quale colpo di intuizione, scopre il mandante e di conseguenza il killer. Tutte cose che noi non potevamo scoprire e che ci vengono semplicemente sbattute lì.
Insomma. Bella idea ma decisamente migliorabile come svolgimento e soprattutto come linguaggio.
Mio voto: 6 / 10

Hotel Bosforo - Esmahan Aykol


Titolo originale: Kitapçı Dükkânı (2001)

Cosa ama tanto di Istanbul Kati Hirschel, tedesca-turca trapiantata in città, se per la maggior parte del tempo si trova immersa nel caos mobile della metropoli, porta tra oriente e occidente? Forse, proprio il caos l'appassiona, frutto di una stratificazione di esseri umani profondamente diversi, il cui inatteso effetto è la convivenza e la capacità di comunicare. Kati ha vissuto a Istanbul per metà circa della sua vita di quasi quarantenne e ne conosce ogni angolo, gli svariati ambienti, i ritrovi esclusivi o popolari, i tanti quartieri che fanno città nella città. È indipendente, sola, vanitosa, erotica, e dirige la sua libreria specializzata in gialli. Per lavoro e per passione, incontra ogni tipo di gente, clienti, amici, vicini simpatici curiosi. Inattesa, perché mai erano state intime, Petra, vecchia amica tedesca diventata attrice di una certa fama, la chiama. È scesa all'Hotel Bosforo, giunta nella vecchia capitale per un film di produzione turco tedesca. Subito Petra riversa sull'amica tutto il dolore di un'esistenza senza amore. Al successivo appuntamento, Kati viene a sapere che in albergo è stato consumato un crimine, ed è proprio Petra la principale sospettata. Arma del delitto, decisamente femminile, un asciugacapelli; vittima il regista tedesco, morto fulminato nella vasca da bagno della sua suite. Con lui, Petra, a detta di tutti, aveva una relazione che però lei nega. Kati, per amicizia, si sente coinvolta e decide di assistere da vicino alle indagini. (ibs)

Mi è capitato sott'occhio per caso questo giallino, e devo dire che è stata una lettura interessante e appena possibile penso di proseguire nella serie.
La scrittura è molto scorrevole e colloquiale, l'io narrante è proprio Kati la libraia e spesso si rivolge anche ai lettori come se stesse parlando con loro. 
Kati ha 43 anni, ha vissuto ad Istanbul alcuni anni da bambina, poi i genitori sono emigrati in Germania, e lei è tornata al Istanbul da una dozzina di anni. E' una città di cui riesce a farci sentire tutto il caos, il traffico, il rumore. Gestisce una libreria di libri gialli e ovviamente non vede l'ora di diventare la novella Miss Marple. Cosa che succede appunto con l'arrivo dell'amica Petra in città e il ritrovamento del cadavere del regista del suo film. Kati si mette subito in moto per investigare, riuscendo anche ad entrare nelle grazie sia del commissario turco (diciamocelo, non proprio molto professionale...) che ci prova spudoratamente con lei, sia di un grosso mafioso locale con cui si trova ad interagire.
La storia regge bene, il colpevole ad un certo punto lo avevo capito. Meno chiaro è il mandante dell'omicidio, che viene svelato nell'ultimo capitolo che ho dovuto rileggere due volte perchè è un po' contorto capire esattamente come sono andate le cose.
Lettura molto gradevole.
Mio voto: 7 e mezzo / 10

Chia ama, odia - Adolfo Bioy Casares + Silvina Ocampo


Titolo originale: Los que aman, odian (1946)
Titolo in inglese: Where there's love, there's hate

Chi ama, odia è l’unico romanzo scritto a quattro mani da due figure imprescindibili nel panorama letterario argentino: Adolfo Bioy Casares e Silvina Ocampo, protagonisti della scena letteraria di Buenos Aires dagli anni Trenta in poi. 
Una giovane traduttrice di romanzi gialli viene trovata morta nell’Hotel Central di una località di villeggiatura, Bosque del Mar, mentre l’albergo è completamente isolato a causa di una tempesta di sabbia. Giocando col genere poliziesco e con innumerevoli riferimenti letterari, gli autori costruiscono la classica trama in cui «l’assassino è tra di noi». Mentre un improvvisato investigatore – il medico omeopatico Humberto Huberman – si incarica delle indagini, i sospetti vengono fatti abilmente ricadere ora sull’uno ora sull’altro dei villeggianti. 
Divertente e imprevedibile, Chi ama, odia è un gioiello ritrovato, in cui, come racconta Francesca Lazzarato nella postfazione: «Bioy e Ocampo non solo scrivono in continuo dialogo tra loro, con le proprie letture, con l’invisibile e onnipresente Borges, ma non smettono di interpellare i lettori». (goodreads)

Un giallo di tipologia decisamente datato. Più che un giallo, un poliziesco, dove il poliziotto in realtà fa una figura "da cioccolataio" e a risolvere il caso è un medico. Anzi, in realtà il caso viene risolto perchè il colpevole scrive una lettera dove spiega perchè e come ha ucciso la ragazza. Diciamo che senza la lettera del colpevole, difficilmente ci sarei arrivata, perchè ovviamente gli scrittori fanno di tutto per confondere le idee, infatti ad un certo punto mi sono un po' persa... E comunque, il colpevole non poteva che essere uno dei presenti perchè erano rinchiusi in casa a causa di una tempesta di sabbia.
Sinceramente non mi ha fatto impazzire, e nemmeno l'ho trovato divertente come dice la descrizione.
Non sapevo che i due scrittori in realtà fossero marito e moglie, e che lui aveva scritto spesso romanzi a quattro mani con Borges, mentre per lei era la prima volta. 
Carino, ma niente di che.
Mio voto: 6 / 10

martedì 24 ottobre 2023

La grazia dell'inverno - Louise Penny


Titolo originale: A fatal grace (2006) 

Chi può essere tanto folle da commettere un omicidio alla luce del sole? È quello che si domanda Armand Gamache di fronte al corpo di CC de Poitiers uccisa durante uno degli eventi sportivi più amati in Québec. È arrivato Natale e Three Pines si è trasformato in un luogo incantato ricoperto di neve. Ma quel momento di festa viene infranto da una tragedia. Una spettatrice della tradizionale partita di curling del 26 dicembre è stata uccisa: incredibilmente, inverosimilmente folgorata in mezzo a un lago ghiacciato. E nonostante la grande folla, non ci sono testimoni né indizi. Nelle sue indagini l'ispettore capo Armand Gamache scoprirà presto che la vittima era una persona fuori dal comune: malvista dall'intera cittadina, detestata dall'amante, tirannica con marito e figlia. Con la compassione e il coraggio che lo contraddistinguono, Gamache scaverà sotto la superficie idilliaca della vita del villaggio per dissotterrare pericolosi segreti a lungo sepolti e rendersi conto di come un inverno in Québec non sia solo bellissimo, ma anche letale. (goodreads)

Come da tradizione, Armand Gamache nel giorno di Santo Stefano ha l'abitudine di scambiare i propri casi irrisolti con un collega, in modo da vedere se qualche dettaglio gli è scappato. Così, mentre fruga tra le carte del collega, scopre che il caso di una barbona, strangolata per strada il 23 dicembre appena passato, è stato archiviato senza nemmeno un tentativo, e ciò fa arrabbiare la moglie di Gamache che gli chiede di provarci. Nel frattempo Gamache viene chiamato nuovamente a Three Pines, il delizioso villaggio canadese in cui aveva risolto un caso l'anno precedente. A morire è la nuova proprietaria della casa sulla collina, dove appunto si era verificato il precedente omicidio. 
CC de Poitiers è una donna detestabile, con un marito succube e una bambina grassa ma con una voce angelica che CC non perde occasione per insultare e mortificare. CC è odiata perfino dall'amante, un fotografo che sa benissimo che la loro storia avrà fine non appena lui avrà terminato il servizio fotografico che lei gli ha commissionato. CC è una maniaca perfezionista, sostenitrice del Li Bien, una teoria di vita secondo la quale bisogna reprimere le emozioni (associabili a dei colori) in modo da ottenere solo del bianco cioè la luce.
Quando CC muore, nessuno ne è molto rattristato. Tuttavia Gamache sarà costretto a scavare nel passato degli abitanti, scoprendo dei segreti personali di ognuno di loro, e rischiando quasi la pelle in un incendio. 

Il libro è un po' lungo, l'autrice direi che "allunga un po' il brodo", come si suol dire. Però è molto gradevole l'atmosfera che si respira in questo paesino sperduto nella neve. La storia regge bene, i personaggi sono ben caratterizzati. Gamache è costretto a sopportare nuovamente la agente Nichol, che come al solito combina pasticci. La soluzione del caso è un po' contorta, nel senso che avevo sospettato anche io chi poteva essere, ma come l'abbia fatto sotto al naso di altre persone, insomma, improbabile crederlo.
Gran bel personaggio Gamache, mi piace molto.
Piacevole lettura, scorrevole. Credo continuerò a proseguire nella serie, sperando che i libri siano tradotti (perchè in Italia li stanno pubblicando in modo caotico e non consecutivo. Mah!).
Mio voto: 7 / 10


Serie Ispettore Armand Gamache:
#2 La grazia dell'inverno

domenica 22 ottobre 2023

Il caso del marchese scomparso. Enola Holmes. Vol. 1 - Nancy Springer


Titolo originale: The Case of the Missing Marquess (2006)

Enola Holmes non augurerebbe a nessuno di essere la sorella minore dei due zucconi inglesi più famosi al mondo. Mycroft e Sherlock Holmes. Che la guardano sempre dall'alto e la credono una femminuccia capricciosa. Per fortuna la loro madre la pensa diversamente... Quando però la donna scompare nel nulla, le cose per Enola precipitano e i fratelli decidono di spedirla in collegio, convinti che quel posto farà di lei una docile signorina. Ma Enola, che non ha mai obbedito a Mycroft e Sherlock un solo giorno in vita sua, non inizierà certo adesso. E se quei due sono troppo ottusi per aiutarla nella ricerca della madre, ci penserà lei a indagare. Così, in sella alla sua bicicletta, Enola fugge di casa e si mette in viaggio verso Londra. E se sulla strada dovesse imbattersi nello strano rapimento di un giovane marchese, be'... sarebbe l'occasione perfetta per dimostrare quanto risolvere casi sia elementare, per una Holmes! Tra intrighi, indagini e inseguimenti mozzafiato, con questo romanzo iniziano le avventure di un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes. (goodreads)

Il giorno del quattordicesimo compleanno di Enola, sua madre non torna a casa, e così per alcuni giorni, quindi Enola si mette in testa di cercarla da sola. Non riuscendoci, è costretta ad avvisare i due famosi fratelli (che non vede da dieci anni) della situazione.
Enola cerca indizi in camera di sua madre; le lenzuola sono attorcigliate, i vestiti non sono in ordine, e non ha portato con sè i suoi acquarelli. E' andata via in fretta. Tuttavia è uscita con un ombrello, un cappello da uomo e un ornamento femminile provocante come il sellino.
Enola si sente abbandonata, anche perchè sua madre ha lasciato i regali di compleanno alla cameriera, facendo capire che sapeva non sarebbe tornata. Dopo un attimo di tristezza, Enola ricorda che sua madre non ha mai fatto nulla senza un motivo, e comincia a chiedersi quale sia. Così comincia a decifrare quelli che crede siano messaggi che le ha lasciato sparsi per casa. Enola decide di vestirsi da donna adulta, scappa dai fratelli, e comincia ad investigare. Nel frattempo, sui giornali scopre che è sparito lord Tewksbury, erede dodicenne di lord Basilwether. Viene quindi attratta da questo caso e comincia ad investigare, scoprendo che il dodicenne non è scomparso ma è scappato autonomamente.

Devo dire che raramente preferisco il film rispetto al libro da cui è tratto; questo è uno di quei casi. Sarà per lo stile decisamente più frizzante della serie tv o dei personaggi. Anche la storia è resa in modo diverso, con Enola che ritrova Tewksbury per caso quando viene rapita anche lei. Carino ma non mi ha fatto impazzire lo svolgimento della storia nel complesso.
Mio voto: 6 e mezzo / 10

domenica 20 agosto 2023

La locanda del Gatto nero - Seishi Yokomizo


Titolo originale: 黒猫亭事件 Kuronekotei jiken (1947)

È la mezzanotte del 20 marzo 1952. Un ufficiale di polizia attraversa in bicicletta i sobborghi della periferia di Tokyo. Nei pressi della locanda del Gatto nero, da poco chiusa, nota un monaco che scava nel cortile di un tempio adiacente. Incuriosito, lo spia dal recinto esterno e dal terreno vede emergere il cadavere di una donna dal volto completamente sfigurato. Di lei non si sa niente. È nuda e con una parrucca, e le analisi rivelano che la causa della morte è una ferita alla testa provocata da un corpo contundente. Nella fossa è stata rinvenuta anche la carcassa di un gatto nero. La polizia indaga tra i vecchi gestori della locanda, facendo affiorare uno scenario ricco di sorprese. L'ex proprietario, la moglie, una ballerina e un imprenditore, amanti dei due coniugi: tra di loro forse c'è il colpevole, ma anche la vittima, la cui identità è del tutto ignota. L'intervento di Kindaichi Kōsuke, che si interessa al caso, potrebbe essere fondamentale.
Questo nuovo episodio è un caso di omicidio «senza volto» che presenta altresì il tema della doppia personalità, un interesse di Yokomizo che nasce dai suoi influssi letterari occidentali, da Edgar Allan Poe a Oscar Wilde a Robert Louis Stevenson.
Il romanzo, pubblicato nel dicembre del 1947 su rivista, attrasse da subito l'attenzione del pubblico, confermando il successo del giovane Yokomizo nel nuovo panorama letterario noir giapponese. (goodreads)

Yokomizo Seishi è stato l'autore che ha portato in Giappone il giallo di stampo occidentale. Ho letto che l'investigatore Kindaichi in patria è famoso quanto lo è Maigret in Europa.
Secondo quanto scrive all'inizio dl libro, l'autore ha ricevuto direttamente da Kindaichi gli appunti di un caso che ha seguito, e li dà a lui affinchè ne scriva un romanzo.
Lo stile narrativo è molto gradevole; il libro si legge bene. La storia è un po' come nei libri di Agatha Christie, chi legge non ha proprio tutti gli indizi, quindi fa fatica a capire esattamente cosa è successo, anche se per qualche dettaglio ci va vicino.
Kindaichi compare verso la fine, quando i poliziotti non sanno come venirne a capo e lui risolve il caso. Qui si tratta di un caso di scambio di identità, ma quale sia l'identità scambiata viene reso decisamente contorto, confondendo un po' chi legge. In effetti, la soluzione del caso poteva essere reso in modo meno caotico, perchè tutta la storia stava reggendo bene ed era gradevole. Una bella scoperta comunque.
Mio voto: 7 / 10

domenica 30 aprile 2023

Il gatto che conosceva il cardinale - Lilian Jackson Braun


Titolo originale: The Cat Who Knew a Cardinal (1991)

Qwill, Koko e Yum Yum vanno finalmente a stabilirsi a Pickax, amena località dove il giornalista ha ereditato un antico granaio ristrutturato. Jim Qwilleran ha intenzione di rilassarsi nella quiete della campagna. Ma la gente e gli animali di Pickax hanno altre idee. Vicini invadenti vanno a trovarlo non invitati. Un delizioso uccellino, il cardinale rosso, ogni mattina lo sveglia con il suo canto. I gatti si comportano in maniera strana, per non dire indegna. E come se questo non bastasse, pare che l'amica del cuore di Qwill, la bibliotecaria Polly, si sia innamorata di un altro uomo. Ma la cosa più drammatica è che Qwill trova un cadavere nel suo orto, tra gli alberi di mele. Nessuno, a Pickax sembra piangere la morte di Hilary VanBrok, l'odiato direttore della scuola superiore locale, un uomo solitario con la passione per tutto ciò che concerne l'estremo oriente, dalle piante agli oggetti di arredamento. Tutti, nella piccola località, avrebbero avuto un movente e Qwill teme che il caso possa venire archiviato. Ma quando un amico viene fortemente sospettato il giornalista parte lancia in resta, deciso a scagionare il presunto colpevole e a riconquistare il cuore di Polly. (goodreads)

Polly è stata invitata ad un matrimonio e Qwill si accinge a godersi la serata coi suoi coinquilini felini, quando il viale di casa sua è riempito di macchine e tutti i membri del cast del teatro irrompono a festeggiare la buona riuscita dell'Enrico VIII a casa sua. Tutto bene, se non fosse che a fine serata Qwill si accorge che una macchina non è andata via e quando va a controllare scopre che è quella del preside della scuola e lui è accasciato sul volante con una pallottola nella nuca. Nessuno in realtà piange molto questo uomo che è piuttosto tirannico e arrogante, e oltretutto nasconde anche grosse bugie dietro di sè. Qwill vuole restarne fuori, tuttavia quando viene sospettato un suo amico, comincia a frugare il naso in qua e in là. Tra una corsa di cavalli e un disastroso concorso felino, Qwill riuscirà a capire chi è il reale colpevole e anche a chiarire le cose con Polly.
Mi piace sempre leggere le avventure di Qwill e i siamesi. Forse non è la storia più lineare che ho letto finora, però alla fine tira bene le fila del discorso ed è chiaro sia chi è l'assassino sia le sue motivazioni.
I gialli della Braun sono sempre incastonati nelle vicende della cittadina di Pickax e anche in questo abbiamo tanti elementi di disturbo (come il concorso felino) ed è anche molto lungo il discorso sulle prove teatrali, anche se aiutano ad inquadrare il preside defunto. Però è anche gradevole seguire le vicende del paese.
Mio voto: 7 / 10

giovedì 29 dicembre 2022

Cruisin' thru the Cozies Reading Challenge 2023





Sfida ospitata da Socrates' book reviews.

This year's cozy mystery reading challenge has two ways to participate and you can choose whichever suits you the best:

A) Read only cozy mysteries of your choice.

Or

B) Read one book from these sub-genres:
- One from culinary (anything dealing with food: restaurants, baked goods, etc.)
- One from animal related (cats, dogs, birds, etc.)
- One from craft related (any kind of hobbies - knitting, crocheting, scrapbooking, etc.)
- One from paranormal (witches, vampires, etc.)
- One from cozy mysteries based outside the US (example: Belinda Lawrence series (British)
- One career-based cozy mystery (housekeeping, wedding planner, etc.)
- One holiday based (set during any holiday - Christmas, Thanksgiving, Valentines, etc.)
- One travel mystery (character could be on a cruise, touring another area, etc.)
- One historical mystery (any mystery not set in the present)
- One is your choice! (freebie!)

Here are the levels you can join for either A or B…

Level one (Snoop) -
A) Read 10 cozy mysteries of your choice.
B) Read one book in each of the above cozy sub-genres (total of 10 books)

Level two (Investigator) -
A) Read 20 cozy mysteries of your choice.
B) Read all the books in level one plus an additional 10 cozy books of your choice (total of 20)

Level three (Super Sleuth) -
A) Read 30 cozy mysteries of your choice.
B) Read two books from each sub-genre in level one plus an additional 10 cozy books of your choice (total of 30 books)

Level four (Sleuth Extraordinaire) -
A)Read 40 cozy mysteries of your choice.
B)Read two books from each sub-genre in level one plus an additional 20 cozy books of your choice (total of 40 books)

The challenge runs from January 1, 2023 and ends December 31, 2023.

You don't have to choose your books in advance. If you do, you can change your list at any time during the year. Books can overlap with other challenges.

Books can be in any format - paper, audio, ebooks...it all counts!

Le regole complete le trovate sul sito organizzatore.

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Libri letti: