ENG: The Paul street boys
Nella Budapest di fine Ottocento, un gruppo di ragazzi si ritrova tutti i giorni nel campo di via Pál. Il capo della banda è il quattordicenne Boka, il cui alter ego è rappresentato da Feri Ats, capo delle "camicie rosse" dell'orto botanico. Nella banda di Boka c'è un solo soldato semplice: il piccolo Nemecsek. Essendo una zona di gioco contesa dai ragazzi, Ats un giorno dichiara guerra rubando la bandiera ad una delle fortezze dei ragazzi di via Pál. Allora Boka, Nemecsek e Csònakos organizzano una spedizione per riprenderla, durante la quale il più piccolo di tutti cade nel laghetto prendendosi un brutto raffreddore. Intanto viene scoperto il tradimento di uno dei componenti della banda, Geréb, geloso dell'autorità di Boka. Nemecsek, affrontando il traditore davanti ad Ats, viene gettato ancora nel lago e così si procura una grossa febbre che lo costringe a stare a letto. Durante i preparativi della battaglia finale, Geréb si pente e rivela a Boka i piani degli avversari, venendo così riammesso nel gruppo. Solo il piccolo soldato semplice scappato di casa con una forte polmonite metterà fine all'assalto gettandosi su Ats e determinando così la vittoria dei ragazzi di via Pál. Divorato dalla febbre, muore nel suo letto e Boka, sconvolto, ritorna al campo dove scopre che il padrone del terreno di lì a poco costruirà un palazzo. (ibs.it)
“Jànos Boka guardò seriamente davanti a sè e, per la prima volta, balenò nella sua anima di fanciullo quello che la vita è veramente, la vita di cui tutti siamo servi, ora tristi, ora allegri."
Un altro grande classico che non avevo ancora letto. Mi ha riportato indietro di decenni, quando anche noi giocavamo per strada, senza computer ma solo con la nostra fantasia. E tuttavia, questo libro mantiene una certa attualità, soprattutto in quella che è la morale finale: tutti dobbiamo lottare e a volte la nostra lotta è vana.
Libro bellissimo, con alcune pagine un po' prolisse (quelle della spiegazione di come avverrà il combattimento, molto cinematografiche ma un po' barbose da leggere). E poi un finale da lacrime (anche se me lo aspettavo perchè ricalca un po' altre storie del periodo). Belle tutte le dinamiche che si creano tra i vari ragazzi.
Mio voto: 8 e mezzo / 10
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