Primo libro del mese "Fiori per Algernon" di Daniel Keyes. Molto molto interessante.
Poi ho trovato un giallino giapponese "La locanda del gatto nero" di Yokomizo Seishi. Gradevole ma un po' contorta la soluzione. Tra l'altro, nell'edizione che ho letto io, c'è scritto che questo libro è stato pubblicato in Giappone nel 1973, mentre Goodreads lo data al 1947. Ho dato per buona la seconda teoria, anche se con la prima mi sarei risolta il dilemma del leggere un libro pubblicato nel mio anno di nascita...
Una graphic novel, "E la chiamano estate" di Jillian e Mariko Tamaki. Cercavo un libro col titolo uguale ad una canzone. Di solito guardo il titolo in lingua originale, ma per questa categoria ho fatto andar bene la traduzione italiana, almeno la canzone la conosco.
Un thriller, "I chiostri di New York" di Katy Hays. Bella idea, bella scrittura, realizzazione con qualche pecca.
E in attesa che esca la terza serie su Netflix, ho letto "Un uomo da conquistare" di Julia Quinn, la storia di Colin Bridgerton. Mah. Difficile sovrapporre questo Colin a quello della serie tv, anche perchè nel libro sono passati più di dieci anni... Non mi ha comunque fatto impazzire.
Un libro rilassante per i pochi giorni di vacanza, "In piedi sull'arcobaleno" di Fannie Flagg. Gradevole.
Mi sono messa avanti col libro per l'estate del gruppo di lettura della biblioteca, "Due splendidi destini" di Nadia Hashimi. Bello, e devo anche ammettere che è scritto in modo scorrevole e non pesante.
Ho chiuso agosto scegliendo un libro che mi chiudeva alcune sfide un po' complesse da completare (il retelling). Ho optato per "Orgoglio e pregiudizio e zombie". Libro assurdo ma divertente.
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