domenica 3 settembre 2023

La buona condotta - Elvira Mujcić


Titolo originale: La buona condotta (2023) 
 
All’indomani dell’indipendenza del Kosovo, in un piccolo paese sul confine si tengono le elezioni per il sindaco. Gli albanesi sono 1362, i serbi 1177. Cosa accade se a essere eletto è un serbo che vuole andare d’accordo con gli albanesi? Succede che a Belgrado non va per niente bene, e mandano un nuovo sindaco che continui a soffiare sul fuoco della rivalità etnica. Il suo arrivo non porta solo scompiglio politico, ma stravolge le vite dei protagonisti. Quella di Miroslav, il sindaco eletto, forse nato nell’angolo sbagliato del pianeta, visto che detesta i toni accesi ed è terrorizzato dai conflitti. Quella di Nebojša, spedito dalla capitale per fare l’antagonista obbediente e salvarsi da un passato pieno di ombre, e che invece fa deflagrare gli ingranaggi di un sistema assurdo. Quella di Ludmila, la ragazza che credeva nell’amore e per questo era stata considerata pazza, Ludmila che si difende dalla realtà mandando a memoria le vite degli altri e inventando filastrocche. A partire da un fatto realmente accaduto, Elvira Mujcic dà vita a una storia emozionante dove i personaggi combattono per sfuggire il destino che la Storia, la politica o i benpensanti disegnano per loro. Il passato recente, la guerra mai capita e mal conclusa, i rancori e le manipolazioni pesano su di loro, che però lottano per rimanere fedeli a sé stessi. Mostrandoci così che un futuro migliore può sempre sorgere anche nelle condizioni più avverse, grazie a singoli uomini e donne, a dispetto dei governi. Ecco cosa non gli piaceva della trappola del passato: l’impossibilità di trasformare, perdere, rinnegare. E magari persino guarire. Oppure la sventura non è il passato in sé, nemmeno il modo in cui viene raccontato, il guaio in fondo sono le orecchie che ascoltano. (goodreads)

Le questioni etniche serbo/albanesi come pretesto per un romanzo che affronta tanti temi: pregiudizi, la "folla" fortemente malleabile quando ci sono problemi sociali da risolvere, le crisi personali come occasione per crescere o evolvere la propria storia, l'uso distorto dei social (molto attuale), l'essere pedine manovrate dal partito.
Bei personaggi ben caratterizzati (anche coi nomi di battesimo). Un libro molto gradevole che affronta con leggerezza argomenti molto importanti. 
Mio voto: 7 e mezzo / 10

n.b. La situazione del Kosovo è una situazione complicata. Nel 2008 si è autodichiarato indipendente dalla Serbia e questa indipendenza è stata riconosciuta da molte nazioni ma non da tutte. Per quanto riguarda la European reading challenge, ho seguito la classificazione di wikipedia che ancora non lo considera uno stato dell'Europa; di conseguenza l'ho inserito come Serbia. Considerando anche la storia narrata nel libro, ritengo che sia la scelta migliore, almeno finchè non verrà considerato ufficialmente uno Stato indipendente. 

Nessun commento:

Posta un commento