Titolo originale: Blackwater. Part I: The Flood (1983)
1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama. Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi. Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente. Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi nel cuore dei Caskey. (goodreads)
La cittadina di Perdido, in Alabama, sorge lungo il corso di due fiumi, il Perdido e il Blackwater. Alla confluenza dei due fiumi c'è un vortice in cui sono scomparse diverse persone negli anni.
Il giorno di Pasqua del 1919, mentre la città è stata sommersa da una piena, Oscar Caskey e il suo servitore nero Bray scoprono che una donna (Elinor Dammert) è rimasta intrappolata in una camera dell'albergo che teoricamente era stato evacuato giorni prima. Lei è sopravvissuta quattro giorni senza bere nè mangiare.
Mentre la piena comincia a ritirarsi, e gli abitanti a contare i danni subiti, Elinor viene accolta in casa dello zio di Oscar, James Caskey, la cui moglie si trova a Nashville dalla famiglia della sorella e la cui figlia Grace adora Elinor fin da subito. La madre di Oscar, sorella di James, matriarca della famiglia Caskey, odia fin dal primo momento questa donna coi capelli rosso fango apparsa dal nulla che si vuole inserire nella sua famiglia. In effetti, ci sono alcuni accadimenti strani che capitano in paese da quando è comparsa Elinor, tipo le querce d'acqua che crescono ad una rapidità incredibile, o il fatto che lei sia l'unica che non ha paura di nuotare nelle acque dei due fiumi, o il ritrovamento dei gioielli sepolti col corpo della cognata.
Mary-Love, capendo che non può allontanare Oscar da Elinor, trova allora una scusa per rallentare il matrimonio, dicendo loro che il suo regalo di nozze sarà una enorme casa nuova di cui lei rallenta i tempi di costruzione apposta. Ma i ragazzi, un pomeriggio che lei è fuori paese, decidono di scappare insieme e di sposarsi comunque, costretti però a rimanere a vivere a casa di Mary-Love. Tuttavia, dopo un po' Elinor diventa insofferente della situazione e del fatto che Oscar (come tutti gli uomini di Perdido) non ha il carattere per imporsi. Ma Elinor non ha nessuna intenzione di darla vinta a Mary-Love; rimane incinta e quando nasce la bambina, Miriam, decide di abbandonarla nelle mani di Mary-Love e sua figlia Sister, riuscendo finalmente a portare Oscar nella nuova casa.
E' diverso tempo che volevo leggere questo libro, la cui trama mi incuriosiva un bel po'. Viene indicato come "Southern gotic", un mix di elementi gotici, horror, soprannaturali e sociali. Avevo un po' timore della parte horror, ma in questo libro tutto sommato non ci sono scene che mi hanno particolarmente impressionato.
La scrittura è piuttosto semplice e fluida, il libro scorre bene e si ha voglia di proseguire per vedere come procede. Infatti, ho subito cominciato il successivo...
Mio voto: 7 / 10

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