domenica 14 marzo 2021

Oro veneziano - Maria Luisa Minarelli


Titolo originale: Oro veneziano (2016)

1753. È uno degli ultimi giorni di Carnevale quando suor Maria Angelica, monaca di clausura a Murano, viene trovata barbaramente uccisa nel suo appartamento segreto di Venezia. Mentre la città è in festa, tra balli in maschera nei palazzi e per i campi, spettacoli nei teatri e cortei notturni, l’avogadore Marco Pisani non tarda molto a scoprire che la religiosa aveva una doppia vita. Coadiuvato dall’amico avvocato Daniele Zen, dal segretario Jacopo Tiralli e dal medico e patologo Guido Valentini, Pisani pensa di aver individuato il colpevole. Tuttavia, invece della soluzione, dovrà fare i conti con altri due delitti efferati. Nulla sembra accomunare i tre crimini se non la sparizione di denaro e gioielli e la presenza di un medaglione d’oro contrassegnato da strani simboli. Come se ciò non bastasse, la fidanzata Chiara Renier, donna d’affari con doti di veggente, ha perso il suo Dono: nelle sue visioni le appaiono solo grottesche maschere di Pulcinella e un muro nero... 
In una città che vive ormai sull’orlo della rovina, sfruttando la propria bellezza come una cortigiana, Pisani sembra avere imboccato un vicolo cieco. Saranno il caso e l’attenzione ai dettagli sua e del medico Valentini a metterlo infine sulla buona strada e a svelargli l’imprevedibile, complessa soluzione. Portandolo però a un passo dalla morte. (anobii.com)

Secondo libro con l'avogadore Pisani. Nel complesso il libro mi è piaciuto, ha un buon ritmo, è molto bella la ricostruzione storica di Venezia. Mi sono piaciuti fin da subito i personaggi principali, Marco, Daniele Zen, Chiara (anche se il suo dono di veggente mi lascia un po' perplessa). Mi piace il dottor Valentini, che ha studiato a Bologna (e che si è portato dietro la sua cuoca bolognese coi baffi), anche lui un po' sopra le righe nei modi di fare ma che non ha paura di sporcarsi le mani, a differenza di troppi suoi colleghi che neanche toccano il paziente. Apro subito una parentesi, sulla cucina bolognese: nei tortelloni va bene la ricotta, va bene il formaggio ma l'uovo ne eh... Chiusa parentesi.
La storia mi piace, mi piace che ci sia il carnevale sullo sfondo. Ad un certo punto, però, credo che si trascini un po' troppo. Diciamo che una cinquantina di pagine in meno non avrebbero tolto nulla e, anzi, il libro ci avrebbe guadagnato in leggerezza.
La motivazione dei crimini non brilla per originalità, ma tutto sommato ci può stare se pensiamo al periodo storico. Però c'è qualcosa che mi lascia un po' perplessa.
La conclusione del caso forse cade un po' dal nulla, e il salvataggio di Marco con questo volerci infilare l'elemento soprannaturale mi è parsa un po' troppo da film, ecco. E' carina l'idea che Chiara abbia questi poteri, ma in questo libro mi pare abbiano un po' troppo rilievo.
Comunque la lettura è molto scorrevole, ripeto, con qualche pagina di descrizioni esageratamente minuziose in meno andava anche meglio. Molto gradevole.
Mio voto 7 e mezzo / 10

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Serie "Veneziano" (al 14/03/2021):
2. Oro veneziano
3. Sipario veneziano
4. Crociata veneziana
5. Biondo veneziano

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