sabato 10 luglio 2021

Batman: anno uno - Miller, Mazzucchelli, Lewis


Titolo originale: Batman: year one

Premetto che non sono un'appassionata lettrice di fumetti, ho sempre preferito leggere dei libri, ma saltuariamente mi è capitato. Mi serviva un libro che fosse in un formato differente da quello che leggo di solito e ho pensato a questo, al quale mi lega un ricordo un po' triste, in realtà. Questo libro mi fu regalato anni fa, probabilmente appena uscito o poco dopo (questa edizione italiana è del 2008), da una amica a cui ero molto affezionata ma che decise di tagliare i ponti (e non sto a raccontarvi questa storia). Comunque, il libro era là sullo scaffale e ho pensato fosse venuta l'occasione giusta.
La mia conoscenza di Batman si limita a quello che veniva raccontato nelle puntate della serie tv con Adam West. Amavo quel telefilm. Ammetto che non conoscevo (o non ricordavo) il perchè Bruce Wayne fosse diventato Batman.
In questo albo, viene raccontata la nascita di Batman. Bruce era rimasto orfano dei genitori, uccisi durante un aggressione. Con l'aiuto del maggiordomo Alfred, ha studiato, ha girato il mondo, ha allenato il proprio fisico per poter portare giustizia nel mondo, sconfiggendo i criminali. Qui batman è agli esordi, prova a testare le proprie capacità, scontrandosi subito con la malavita di Gotham City e anche coi poliziotti che non capiscono da che parte sta. Sarà il tenente Gordon, nuovo arrivato in città, che si renderà conto che Batman è un buono, uno che è dalla parte della giustizia (dopo aver salvato una vecchia, un gatto e suo figlio che era stato rapito). 
Frank Miller si è dedicato ai testi, David Mazzucchelli è il disegnatore, Richmond Lewis il colorista. Le ultime circa 40 pagine sono degli schizzi su come è stato realizzato il libro, molto interessanti
Beh, la lettura è molto facile; oltre a Batman e il tenente Gordon, viene introdotta anche la figura di Selina-Catwoman. Il tutto in un'atmosfera cittadina molto cupa.
Interessante, anche se in realtà mi lascia tante domande che forse chi ha seguito tutto il fumetto non si pone.
Mio voto: 8 / 10

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