Titolo originale: Stardust (1998)
In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella... (ibs)
Carino. Una favola, a mio parere con alcune parti non proprio da bambini e altre un po' splatter.
Tristran è un ragazzo che rincorre una stella cometa caduta per poterla portare alla ragazza di cui è invaghito. E per fare ciò vivrà una serie di avventure sia prima di raggiungere la stella sia dopo quando la deve riportare al paese di Wall (e lei è costretta a seguirlo perchè avendole salvato la vita ora sono legati per sempre). Oltre a loro ci sono le vicende dei sette fratelli Stormhold e delle tre vecchie streghe che anche loro cercano la stella. Alla fine del libro si capirà come sono collegati tra loro.
Dicevo, il libro è carino. Gran bella idea però la lettura non è stata magica come avrebbe potuto. Ci sono parti in cui si dilunga su dettagli non particolarmente utili e altre in cui procede fin troppo spedito.
Il finale mi è parso un po' frettoloso (e intendo tutta la parte da quando ricomincia il mercato, quindi anche la storia dell'uccello della bancarella). Ovviamente, Tristran è un ragazzo buono e si rende conto che la stella è diventata per lui qualcosa di più di un trofeo.
Ho letto in alcune recensioni che il film è meglio.. non l'ho visto, ma magari provvederò.
Mio voto: 7 / 10
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