martedì 12 aprile 2022

I milioni - Santiago Lorenzo

 

Titolo originale: Los millones (2010)

Madrid, 1986. Non è facile la vita per un terrorista. Il protagonista di questo libro ha un compito: andare al bar ogni mattina per vedere se qualcuno ha attaccato una gomma da masticare a un tavolino. Significherebbe che deve preparare l'attentato che farà partire la Rivoluzione. Ma la gomma sembra non arrivare mai, e quello dell'eversore è un lavoro molto mal pagato. Poi la svolta arriva, non quella che sperava: vince alla Lotteria. Ma ritirare il premio risulta complicato, se sei un terrorista senza carta d'identità. E il destino ha per lui una sorpresa ancora più inaspettata. (goodreads)

ATTENZIONE: contiene spoiler sulla trama

Francisco è un membro del GRAPO, un gruppo terroristico spagnolo. Passa la sua vita cercando di farsi notare il meno possibile. Abita in una casa che gli è stata data dal gruppo. Lavora in un capannone desolato, da solo, dove attacca etichette false alle magliette. L'unico personaggio con cui ha contatti è Julio, un (presunto) handicappato che gli consegna le magliette da etichettare e poi le va a riprendere, consegnandogli i soldi del lavoro. Un personaggio che non dice mai una parola. Poi c'è il bar dove costantemente si reca Francisco, nella lunga attesa di trovare le tre palline di chewing-gum attaccate sotto al bancone. Finchè un giorno, davvero ci sono le tre palline, ed è il momento in cui deve mettere in funzione il piano per cui è stato addestrato: collocare dell'esplosivo in un armadietto dell'aeroporto. Ma le cose non andranno come dovevano. L'ordigno salterà in aria prima del previsto, procurando solo un taglio alla mano di Francisco, mentre il botto sarà talmente lieve che anche le guardie della vigilanza preferiscono far finta che non sia successo niente. Ma lì nel bagno delle donne, dove si è infilato per lavarsi, Francisco conosce Primi (Primitiva), una giornalista con cui si crea una simpatia che nel tempo diventerà qualcosa di più. In tutto questo, Francisco si rende conto che l'unico biglietto che ha mai comprato della lotteria è proprio quello vincente. Ma lui, senza carta di identità, non potrà mai incassarlo. Intanto si scatena la caccia all'uomo, con tutti i giornalisti che vogliono trovare questo vincitore che non si manifesta. Tutta la situazione dà modo a Francisco di capire che è stanco di vivere nascosto. E, tuttavia, non è poi così facile uscire dal GRAPO, perchè quando decide di dare le dimissioni proveranno a farlo fuori, e sarà proprio la persona meno sospettabile che quasi ci riuscirà.

Il finale lo lascio scoprire a voi.
Ho trovato la trama di questo romanzo molto interessante e originale. Ho provato a capire per quale motivo non avesse la carta d'identità ma non l'ho trovato; cioè, capisco che non voglia farsi scoprire, ma che ne è stato? ce l'hanno quelli del GRAPO? l'ha distrutta? boh non sono riuscita a trovare la risposta.
Il libro parte abbastanza lento, come d'altronde è abbastanza lenta e ripetitiva la sua vita. D'un tratto comincia a parlare di Primi. Poi comincia ad alternarli. Mi ha lasciato un po' spiazzata che passa dall'uno all'altro senza cambiare capitolo e nemmeno lasciando più spazio tra i paragrafi. La narrazione prende più brio nel momento in cui Francisco e Primi si conoscono ed interagiscono, per poi diventare decisamente movimentata quando cercano di far fuori Francisco.
Ciò che ho trovato faticoso, è stata la scrittura. L'ho trovata pesante, prolissa, con dei termini che mi riprometto di cercare sul vocabolario. E poi l'ho trovata noiosa. Non saprei che altro termine usare. Troppi dettagli anche inutili e poi faticosa.
Bella idea, dubbia realizzazione.
Mio voto: 7 / 10

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