martedì 12 aprile 2022

Regina rossa - Juan Gòmez-Jurado

 

Titolo originale: Reina roja (2018)
Titolo in inglese: Red queen

Antonia Scott è speciale. Molto speciale. Non è una poliziotta né una criminologa. Non ha mai impugnato un'arma né portato un distintivo. Eppure ha risolto dozzine di casi. Ma è da tempo che non esce dalla sua soffitta a Lavapiés. Dotata di un'intelligenza straordinaria, è stanca di vivere: ciò che ha perso contava molto più di ciò che l'aspetta là fuori. Jon Gutiérrez, quarantatré anni, omosessuale, ispettore di polizia a Bilbao, è nei guai: su Internet circola un video in cui, nell'intento di aiutare una giovane prostituta, introduce nell'auto del suo protettore una dose di eroina sufficiente a mandarlo dritto in prigione. A farli conoscere è Mentor, la misteriosa figura a capo dell'unità spagnola di Regina Rossa: un programma segreto volto alla cattura di criminali di alto profilo in Europa. Così, loro malgrado, Antonia e Jon si trovano a collaborare a un caso spinoso: il cadavere di Álvaro Trueba, il figlio della presidentessa della banca più grande d'Europa, è stato ritrovato in una villa immacolata con un calice pieno di sangue in mano. La stessa notte, anche Carla Ortiz, figlia di uno dei più ricchi imprenditori del mondo, è scomparsa. Entrambe le famiglie hanno ricevuto una telefonata da un uomo che dice di chiamarsi Ezequiel, ma non vogliono rivelare i dettagli della conversazione avuta con lui: evidentemente, ci sono dei segreti così grandi da non poter essere sacrificati nemmeno in nome di un figlio. Chi è Ezequiel? Si tratta di uno psicopatico o dietro c'è qualcosa di più? Per Antonia e Jon scatta così una disperata corsa contro il tempo, tra false piste, pestate di piedi e trappole mortali, attraverso i meandri più oscuri di Madrid. (ibs)

Alla libreria che frequento, qualche tempo fa avevano consigliato la lettura (fresca di stampa) del secondo libro con Antonia Scott come protagonista, ma ho pensato di recuperare il primo per leggerli in fila. Non avevo capito che si trattasse di una trilogia, pensavo che fosse una serie, come succede in molti casi, ma poco cambia, anzi, vorrà dire che di alcune cose avremo le risposte solo alla fine del terzo libro (peraltro già tutti editi in lingua originale, mentre manca il terzo in italiano).
Interessante. Una coppia di investigatori un po' strana: lui un poliziotto sospeso dal servizio, grosso (ma non grasso, ci tiene a ripeterlo), omosessuale; lei una minuta donna che da tre anni dorme in ospedale accanto al marito in coma, che si concede tre minuti al giorno per pensare al suicidio, e che ha un cervello di intelligenza superiore a chiunque altro al mondo.
Una bella trama, con alcuni buchi narrativi creati per lasciare pathos, soprattutto quando Antonia arriva ad una conclusione, rimane in sospeso cosa ha scoperto e poi viene detto in seguito.
Lettura che ho divorato in pochissimi giorni perchè ha un buon ritmo.
La trama che ho riportato sopra è già esaustiva senza voler rivelare nulla e lasciarvi la sorpresa.
Intrigante la scrittura, con i pensieri dei personaggi che vengono intervallati (in grassetto) al racconto.
Quello che mi lascia un po' perplessa, è la spettacolarità di alcune scene, un po' molto cinematografiche, soprattutto verso il finale.
Nel complesso l'ho gradito molto e vorrei arrivare alla fine della trilogia.
Mio voto: 7 e mezzo / 10

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Trilogia con Antonia Scott:
- 1 Regina rossa
- 2 Lupa nera
- 3 Re bianco

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