Titolo originale: The cat who talked to ghosts (1990)
Jim Qwilleran riceve una telefonata a tarda sera dalla sua ex governante Iris Cobb, attuale custode del museo. Iris è terrorizzata perchè sente provenire degli agghiaccianti rumori notturni che non la fanno dormire. Qwill decide di andare a vedere cosa succede ma quando arriva, Iris è senza vita in cucina. Peraltro, la cucina è assolutamente in ordine, non ci sono segni di colluttazione o simili. Dopo gli accertamenti della polizia, Qwill decide di trasferirsi a casa di Iris per poter investigare un po'.
Questo non sarà l'unico fatto che succede. Oltre alla morte di Iris ci saranno un paio di furti al museo, un gregge di capre avvelenato e un misterioso cadavere; e mentre Qwill non riesce mai a terminare l'ascolto dell'Otello, Koko pare diventare matto quando riesce ad avvicinare un certo cuscino nel museo e ad una storica edizione della Bibbia. E su tutto pare aleggiare la figura di Ephraim Goodwinter, antico proprietario della miniera Goodwinter dove sono morti 32 minatori, trovato cadavere appeso ad un albero, non si è mai saputo se per suicidio o linciaggio.
Il bello di questi gialli è che ad ogni episodio si aggiunge un tassello sui personaggi storici, in questo caso, i Goodwinter e l'antica miniera che era in funzione. Mi dispiace sia morta Iris Cobb, mi chiedo come mai abbia lasciato in eredità il suo manuale di cucina con calligrafia quasi illeggibile a Qwill. La storia è carina, anche se ci sono tanti personaggi di cui si capisce il senso solo alla fine. E' un po' contorta la soluzione del caso, impossibile da arrivarci.
Mio voto: 7 / 10
Nessun commento:
Posta un commento