Titolo originale: Últimas noticias del paraíso (2000)
La luna illumina d'argento la stanza. Fran ha sedici anni e vuole fuggire da quelle mura, da sua madre che non si è mai occupata di lui. Nel piccolo sobborgo di Madrid in cui è cresciuto passa le sue giornate con l'amico Eduardo e sua sorella Tania, di cui è perdutamente innamorato. I due ragazzi non potrebbero essere più diversi da lui. Figli di una famiglia benestante, frequentano le scuole e gli ambienti più esclusivi. Eppure Fran sente che dietro quell'apparenza dorata si nasconde qualcosa. Quando Tania sposa all'improvviso un uomo dal passato oscuro, i dubbi si trasformano in certezze. Eduardo comincia a lavorare per il cognato e tutto cambia. È sempre più solitario e nulla sembra interessargli. Fran ha bisogno di sapere come stanno veramente le cose.
Ma la risposta non è mai stata così lontana. Perché Eduardo gli consegna una chiave misteriosa da custodire chiedendogli di non parlarne con nessuno. E pochi giorni dopo scompare. Da quel momento Fran ha un solo obiettivo: deve sapere cosa è successo. Deve scoprire cosa apre quella chiave. Il suo amico si è fidato di lui. La ricerca lo porta a svelare segreti inaspettati. Lo porta su una strada in cui è sempre più difficile trovare tracce di Eduardo. Perché ci sono indizi che devono rimanere celati e a volte il silenzio dice molto di più di tante parole. (goodreads)
Abbiamo letto questo libro per il gruppo di lettura della biblioteca. Come nel libro della Bosco, anche qui ci mette tante cose dentro. E' diverso lo stile narrativo. Là era leggero, frivolo, qui ha tanti personaggi che filosofeggiano sulla vita. In alcuni punti ho dovuto rileggere due volte per capire bene il concetto che stavano esprimendo. Sembra voler deviare verso il giallo ma di giallo ha poco. Il ragazzo è molto acuto nelle sue osservazioni, anche nell'attenzione verso le persone che gli stanno intorno. Ci sono molti spunti interessanti ma tutti scollegati tra loro. Ci sono anche alcune parti divertenti (tipo quando è sull'autobus e tutti sanno già cosa è successo alla sua famiglia).
In parte mi sono ritrovata nel personaggio di Fran che ha tanti sogni ma poi non fa niente per realizzarli, sopravvive.
Il finale a sorpresa è un po' buttato lì.
Personalmente ho poco apprezzato la scrittura con troppi fronzoli.
Forse l'intento dell'autrice era di fare una critica nei confronti della società moderna, con alcuni personaggi molto stereotipati (tipo il maniaco della palestra, o il voler cercare modi facili di fare soldi con poca fatica). Il risultato però è molto superficiale. Non mi ha lasciato molto.
Il titolo non ha alcun senso; quello originale almeno richiama il finale del libro.
Mio voto: 6 e mezzo / 10
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