Titolo originale: The caretaker (2023)
Blowing Rock, Nord Carolina, 1951. Blackburn Gant, la cui esistenza è stata segnata fin da piccolo dalla poliomielite, sembra condannato a trascorrere una vita tra i morti come unico custode del piccolo cimitero. Il lavoro si addice alla sua personalità introversa e lo turba meno del contatto con i vivi. Ma quando il suo migliore e unico amico, Jacob Hampton, è inviato a combattere in Corea, questi gli affida la giovane moglie incinta Naomi. Anche lei è un’emarginata: povera e senza un’istruzione, lavorava come cameriera prima di incontrare Jacob. I due si erano innamorati perdutamente e si erano sposati contro il volere dei ricchi genitori di lui, provocando uno scandalo nella comunità.Isolati e respinti da tutti e spaventati dalla possibilità che Jacob non faccia più ritorno, Blackburn e Naomi si fanno forza a vicenda finché un tremendo inganno sconvolgerà le loro vite. Ma nessun segreto può essere custodito per sempre.
Appassionante e intenso, Il custode è un romanzo sui legami d’amicizia, sulle contraddizioni della famiglia e su cosa significhi davvero amare. (goodreads)
Ero molto curiosa di leggere questo libro perchè mi ispirava la trama, ovviamente, ma anche perchè ho avuto il piacere di conoscere dal vivo l'autore.
Leggere questo libro è stato emozionante. Nel bene e nel male.
Ho profondamente odiato gli Hampton e l'intrigo che hanno messo in piedi.
Ho amato Blackburn, grande e grosso, col viso deturpato dalla poliomielite, ma con un cuore enorme.
Ho sofferto con Jacob e Naomi, che si amano oltre i soldi, oltre le classi sociali, oltre la differenza di cultura.
Non voglio svelarvi niente della trama, soprattutto del finale, ma questo libro, pieno dell'atmosfera del Sud, pieno di tante emozioni, lo consiglio davvero. Se vi piacciono gli intrighi familiari, le storie di amore osteggiate, i patti di sangue.
Mio voto: 9 / 10.
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