domenica 29 maggio 2022

Le solite sospette - John Niven



Titolo originale: The Sunshine Cruise Company (2014)

Quando Susan - a causa dei vizi nascosti del marito - si ritrova vedova e con la casa pignorata, insieme ad alcune amiche decide di compiere una rapina. Contro ogni probabilità, il colpo va a buon fine, e alle "cattive ragazze" non resta che raggiungere la Costa Azzurra, riciclare il denaro e sparire. Nulla che possa spaventarle, dopo tutto hanno più di un motivo per riuscire nella loro impresa: andare in crociera e fuggire il brodino dell'ospizio. (ibs)

Uno spassoso libro, surreale, con una trama molto cinematografica (confermata poi nel capitolo finale) dove quattro ultrasessantenni si improvvisano ladre di banca, inseguite da un sergente imbecille, e scappano fino in Francia. In realtà, dietro a tanta ironia ci sono degli spunti di riflessione non proprio da poco.
Susan e Julie sono amiche da una vita. Susan è dedita alla cura della casa, tutto ciò che riguarda le finanze sono gestite dal marito; fa la scenografa in un teatro (infatti il libro si apre con lei che fa le prove per creare del sangue per uno spettacolo). Julie è passata da un lavoro mediocre all'altro, adesso pulisce in una casa di riposo.
Poi abbiamo Jill, puritana, nonna di un bambino di cinque anni affetto da una rara malattia che sarebbe curabile solo con un intervento da sessantamila sterline.
Infine Ethel, più vecchia delle altre, obesa, in carrozzina, con un linguaggio incredibilmente scurrile (e soggiorna nella casa di riposo dove pulisce Julie).
Quattro personaggi con un cruccio sul cuore, che si tratti del presente o del passato (Ethel era una bellissima ballerina da giovane). Ad un certo punto, il marito di Susan viene trovato morto, "impalato da un mostruoso vibratore" e oltre a scoprire che aveva un appartamentino dove svolgeva la sua attività da pervertito sessuale e che la situazione finanziaria è disastrosa, Susan rischia di finire buttata fuori casa. Così, per caso, una sera mentre beve con Julie, Susan pensa all'idea di rapinare la banca. Parte così questa avventura rocambolesca, dove le quattro vecchie, aiutate da Stimmate, un ottuagenario ex ladro di professione, le istruisce e fornisce loro gli attrezzi del mestiere, salvo poi farsi distrarre da un carretto di gelati quando fa l'autista durante la rapina.
Cominciano una serie di avventure al limite dell'assurdo, una fuga in Francia in barca (grazie all'aiuto di un vecchio spasimante di Susan) e poi in macchina sulle strade francesi, dove addirittura salvano una quindicenne da uno stupratore. Il tutto, mentre vengono inseguite dal sergente Boscombe (un soggetto veramente lurido e incredibilmente stupido) e dal suo aiutante Weasley.
Come andrà a finire ve lo lascio scoprire.
Dicevo, il libro sembra fatto per il cinema, viste le scene di inseguimenti rocamboleschi. Nell'epilogo poi, l'autore scrive proprio che se una telecamera potesse inquadrare una certa scena, vedrebbe cosa sta facendo ogni personaggio del libro. Credo che il film sarebbe addirittura più divertente.
E' una lettura leggera, spassosa, anche se il punto di partenza è proprio che le vecchiette hanno paura di finire in una casa di riposo o di diventare di peso ai figli. Bel ritmo narrativo.
Mio voto: 7 e mezzo / 10

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