Titolo originale: Daisy Jones & The Six (2019)
Daisy Jones & The Six: il gruppo rock più mitico di tutti i tempi. I loro concerti riempivano gli stadi in tutto il mondo, le loro canzoni hanno acceso le notti di un'intera generazione. La loro storia è il racconto di un'ascesa folgorante, dalle prime esibizioni nei peggiori locali di Los Angeles al successo planetario. È l'incarnazione stessa di un'epoca e di uno stile di vita - sesso, droga e rock'n'roll. È la sintesi di un'alchimia perfetta, non solo sul palco: l'amore tra Daisy Jones - la splendida vocalist, spirito libero e inafferrabile - e Billy Dunne, il frontman carismatico e dannato. Eppure, il 12 luglio 1979, dopo un concerto memorabile, il gruppo è scoppiato. Nessuno ha mai saputo perché... Fino a oggi. Musicisti della band, manager, fan, parenti e amanti: sono tutti testimoni di questa storia, ma ognuno ha la sua versione dei fatti. E oggi, a quarant'anni di distanza, sono finalmente pronti a raccontarla. Un romanzo a più voci che crea una leggenda. Una geniale prova d'autore. Una lettura che ci rende inevitabilmente fan di una band di cui poi vorremo ascoltare ogni singola canzone. (goodreads)
Questo libro ha uno stile particolare. Ogni protagonista della vicenda viene interrogato e le interviste vengono messe insieme come fosse un romanzo corale dove le voci mi mescolano e aggiungono un pezzo di storia tassello dopo tassello.
Ammetto che l'autrice è stata molto brava nel rendere le atmosfere sesso-droga-rock'roll degli anni '70, al punto che mi sono davvero chiesta se questo gruppo fosse inventato o veramente esistito (è inventato).
Mi è piaciuto molto il modo in cui la storia si sviluppa poco alla volta, vista da più punti di vista. Mi sono piaciuti i personaggi, ben caratterizzati, anche quelli secondari. Ho sentito l'intensità delle loro emozioni. Lettura molto gradevole e molto scorrevole.
Alla fine, il gruppo si è sciolto per una serie di fattori che sono esplosi in contemporanea. Una bella narrazione che mantiene l'attenzione fino alla fine.
Una cosa che ho molto apprezzato è che ogni volta che viene scritto qualcosa ininglese, c'è anche la traduzione (non perchè non so l'inglese, ma è corretto perchè non tutti sono obbligati a saperlo). E alla fine del libro ci sono i testi delle canzoni che vengono citate (con traduzione).
Mio voto: 8 / 10
I really should read Taylor Jenkins Reid at some point.
RispondiEliminaThanks for sharing your review with the Historical Fiction Reading Challenge.