Titolo originale: Loba negra (2019)
Titolo in ingese: Black wolf
Antonia Scott e Jon Gutiérrez sono ancora alla ricerca di Sandra Fajardo, quando Mentor li convoca per un altro caso al momento più pressante. Si tratta della scomparsa di Lola Moreno, moglie di Yuri Voronin, tesoriere di un clan mafioso che opera nella zona di Malaga. Lola Moreno è svanita nel nulla da quando, in un centro commerciale, qualcuno ha cercato di ucciderla. Nel frattempo, il marito Yuri veniva brutalmente trucidato nella loro villa. Ma Jon e Antonia non sono i soli a cercare Lola. È a questo punto che entra in scena l’ineffabile donna russa che risponde al nome di Čërnaja Volčica: la Lupa Nera, pericolosissima sicaria al soldo dei mafiosi. Dai paesaggi assolati dell’Andalusia, fino agli scenari innevati della sierra, Antonia Scott, sempre alle prese con i suoi demoni, dovrà affrontare una temibile nemica. Nel frattempo, il signor White e Sandra Fajardo non si sono certo dimenticati di lei… (goodreads)
Ammetto che non ricordo bene i dettagli di "Regina rossa", che ho letto qualche anno fa (e mi era piaciuto), ma questo secondo libro è veramente avvincente. I due investigatori sono gli stessi, ma la storia è scollegata dal precedente, se non per il fatto che Antonia non si dà pace per non aver ancora trovato Sandra Fajardo.
Varrebbe la pena di leggere subito anche il terzo libro della serie, perchè è introdotto proprio dal finale di questo.
Gomez-Jurado ha un gran bel modo di scrivere, mi piace molto. Tiene incollato sulle pagine. E' schietto, quasi cinematografico. La trama di "Lupa nera" rischiava di allargarsi molto perchè al centro c'è la mafia russa insidiata in Spagna, con diramazioni in vari settori dell'economia. E i personaggi da seguire non sono pochi, ma ognuno è ben delineato e non si fa confusione. Con un paio di colpi di scena non male.
Mi piacciono tanto Antonia e Jon, è una bellissima coppia investigativa, mi piacerebbe vederli vedere insieme per molti più libri.
Consigliatissimo.
Mio voto: 8 / 10
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