4 luglio 2024, ore 23. Dalla cornice del Museo Etrusco di Villa Giulia si è svolta la finale del Premio Strega.
Quest'anno due conduttori, Geppy Cucciari e Pino Strabioli. Non ho capito il motivo di questa doppia conduzione, credo che Geppy se la sia sempre cavata egregiamente, con la sua ironia caustica.
Sono stati intervistati i sei finalisti, al termine di ogni intervista c'era un filmato ironico (alcuni molto carini). Mi ha fatto molto sorridere Chiara Valerio che parla a macchinetta.
Quest'anno gli ultimi cento voti sono stati letti a voce alta, ma non capisco perchè è stato fatto in contemporanea alle ultime due interviste, creando un po' di confusione...
Ah, grazie al cielo non era presente il ministro della cultura; sono bastate le gaffe che ha fatto l'anno scorso...
Ammetto che un paio di libri mi interessano. Come sempre, non riesco mai a leggerli prima.
I votanti sono stati 644 su 700 aventi diritto.
Verso mezzanotte è stato proclamato il vincitore: Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi) con 189 voti (vincitrice anche del Premio Strega giovani)
Secondo Dario Voltolini, Invernale (La nave di Teseo) con 143 voti
Terzo Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio) con 138 voti
Quarto Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori) con 83 voti
Quinto Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli) con 66 voti
Sesto Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax) con 25 voti
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