domenica 28 luglio 2024

La libreria dei gatti neri - Piergiorgio Pulixi


Titolo originale: La libreria dei gatti neri (2023)

Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, Les Chats Noirs, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono presentati in negozio e non se ne sono più andati, da lui soprannominati Miss Marple e Poirot. Nonostante il brutto carattere del proprietario, la libreria è molto frequentata, ed è Patricia, la giovane collaboratrice di Montecristo, di origini eritree, a salvare i clienti dalle sfuriate del titolare. La libreria ha anche un gruppo di lettura, “gli investigatori del martedì”, un manipolo di super esperti di gialli che si riuniscono dopo la chiusura per discettare del romanzo della settimana. È una banda mal assembrata ma molto unita, di cui Marzio è diventato l’anima, suo malgrado. Un anno prima il gruppo si è dimostrato capace di aiutare una vecchia amica di Montecristo a risolvere un vero caso da tutti considerato senza speranza. Ora la sovrintendente Angela Dimase torna a chiedere la loro collaborazione per un’indagine che le sta togliendo il un uomo incappucciato si è presentato a casa di una famiglia, ha immobilizzato due coniugi e il loro figlioletto e ha intimato all’uomo di scegliere chi doveva morire tra la moglie e il figlio; se non avesse deciso entro un minuto, li avrebbe uccisi tutti e due. Il sadico killer viene presto soprannominato «l’assassino delle clessidre», visto che sulla scena del crimine ne lascia sempre una. Riusciranno gli improbabili “investigatori del martedì” a sbrogliare anche questo caso, intricato quanto agghiacciante, permettendo alla polizia di fermare il feroce assassino prima che colpisca di nuovo? Pulixi firma un giallo pieno di suspense e ironia che parla di libri e omaggia i classici del mystery, rendendo i lettori i veri protagonisti di questa storia. (goodreads)

Era un po' che volevo leggere questo libro. Ovviamente il richiamo ai gatti ha avuto un suo fascino. A differenza di altri libri in cui i gatti investigano, qui i due felini (Poirot e Miss Marple) partecipano alla vita della libreria, aiutano a non finire in bancarotta il libraio, ma non fanno gli investigatori.
Il giallo è molto classico, si legge bene, scorrevolmente. Il personaggio del libraio mi ha fatto ridere, è uno che sa essere scorbutico con chi gli chiede libri assurdi, ma anche molto tenero col bambino che ha bisogno di lui.
La vicenda si segue bene e anche la soluzione è ben chiara. Molto triste la storia che c'è dietro.
Il collegamento fra le vittime lo avevo intuito, mentre non avevo gli strumenti per capire il collegamento con l'assassino, se non che era successo qualcosa che aveva portato ad una tragedia, ma non potevo arrivare ai dettagli.

"I casi più difficili sono sempre quelli più banali. Sono difficoltosi solo perché l'investigatore carica il delitto di una complessità che è solo apparente, frutto dei suoi pregiudizi, e così si danna a cercare una risposta dove non deve. Ma in realtà è tutto estremamente semplice e la risposta è lì, dove meno te l'aspetti, celata sotto una coltre di banalità."

Molto gradevole. Peccato che (mi pare) sia un libro singolo, sarebbe carina una serie con il libraio Marzio Montecristo.
Mio voto: 7 e mezzo / 10

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