Titolo originale: Water for Elephants (2006)
Sono gli anni Trenta negli Stati Uniti, l'epoca passata alla storia come quella della Grande Depressione, la piú grave crisi mai vissuta dalla sterminata nazione americana. Sono anche gli anni, però, in cui ha inizio una singolare, patetica grandeur: quella dei circhi itineranti che attraversano in lungo e in largo il paese allo stremo col loro strabiliante carico di donne-cannone, nani, mostri e animali esotici. Una fuga in un mondo fantastico necessaria quando la realtà è così poco attraente.A Norwich, una piccola città del Connecticut dove vive Jacob Jankowski, studente di veterinaria, passa il treno che trasporta il "Benzini Brothers Most Spectacular Show on Earth", un circo scalcagnato, con leoni rinsecchiti, freaks affamati e un sadico, volubile direttore e domatore: August Rosenbluth, che sfama le bestie feroci eliminando di volta in volta di nascosto uno dei cavalli della sua affascinante moglie: la splendida Marlena, la star del Benzini Brothers, la ragazza che lascia ogni sera stupefatti gli spettatori coi suoi numeri acrobatici ed equestri.Jacob capita sul treno del Benzini Brothers per puro caso. È in fuga da tutto e da tutti dopo l'improvvisa morte dei genitori in un incidente. Il bizzarro mondo del circo gli sembra, però, subito il posto adatto per sfogare la sua disperazione. Accetta perciò di buon grado la proposta di curare gli animali del Benzini Brothers, proposta avanzatagli direttamente da Zio Al, il megalomane proprietario del circo che ha sempre sognato di avere un veterinario al suo seguito. (goodreads)
Jakob Jankowski ha novantanni. O novantatre. Una delle due. Vedovo, cinque figli, vive in una casa di riposo.
Un giorno, a pranzo, uno degli ospiti, McGuinty, dice che di lavoro portava l'acqua agli elefanti. Lui non ci crede. Ne nasce un parapiglia e Jacob viene isolato. L'unica persona che non lo tratta da rimbambito è l'infermiera Rosemary.
Jacob studiava veterinaria, quando i suoi sono stati coinvolti in un incidente e sono morti, lasciandolo senza casa perchè ipotecata. Non riesce a sostenere gli esami finali perchè è frastornato e una sera decide di prendere al volo un treno che passa: è il treno del “più strabiliante spettacolo del mondo dei Fratelli Benzini”. Comincia così la sua vita nel circo, prima a fare lo sguattero e poi viene preso come veterinario degli animali. Comincia così a rendersi conto che gli animali vengono sfruttati e maltrattati dal direttore August, che nel corso del libro manifesterà anche un vero e proprio problema di schizofrenia di cui solo “Zio Al” era a conoscenza, mentre la bellissima moglie, Marlena, aveva solo cominciato ad intuire. Tra August e Jacob si instaura un rapporto strano, poiché August lo invita spesso a bere con lui e la moglie, e al tempo stesso Jacob comincia a provare per Marlena qualcosa che non dovrebbe provare (peraltro ricambiato). Siamo negli anni della Grande Depressione, lo Zio Al ha la capacità di scovare i circhi in difficoltà per comprarli a basso prezzo, comprando anche gli artisti che possono interessarlo e gli animali (tra i quali, una elefantessa che non è così stupida come vorrebbero credere).
Il libro procede in parallelo, raccontando la storia del Jacob anziano e quella del Jacob giovane. Il Jacob anziano odia il fatto di essere sopravvissuto a sua moglie e di essere costretto a stare nella casa di riposo; oltretutto, l'unica volta che gli interessa uscire perchè in città arriva il circo, i suoi figli si dimenticano di lui. Nella storia del Jacob giovane invece c'è tutto il suo percorso di crescita umana e professionale, e anche una gran bella descrizione della vita circense. Lavoratori che non servono più ai quali viene fatto "vedere rosso" (cioè buttati giù dal treno in corsa), animali affamati e stremati, artisti bizzarri che “valgono” qualcosa solo per il fatto di essere particolari. Un mondo con delle dinamiche abbastanza disumane. Bella la storia tra Jacob e Marlena, e tutto il dramma che vive lei per aver sposato un uomo che si sta trasformando in un mostro. Bello il rapporto di affetto tra Marlena e i suoi cavalli, ma anche quello tra Jacob e l'elefantessa Rosie. Bella l'amicizia che si crea tra Jacob e il nano Walter. Da brivido il finale della storia di Jacob giovane; più strano quello del Jacob anziano.
Devo dire un libro che mi è piaciuto molto.
Mio voto: 8 / 10