Titolo originale: The love hypothesis (2012)
Dottoranda in Biologia, Olive Smith crede nella scienza, non nell'amore. Non le è mai importato granché di avere una relazione e di sicuro non le importa di Jeremy, un ragazzo con cui è uscita un paio di volte in tutto. Si dà il caso, però, che lui piaccia da morire alla sua amica Anh, ed è proprio per convincere quest'ultima che Jeremy appartiene al passato che Olive una sera bacia il primo ragazzo incontrato in laboratorio, fingendo che sia il suo fidanzato. Costui, però, si rivela essere Adam Carlsen, giovanissimo professore sexy, noto per comportarsi sempre da tiranno con tutti. Per questo Olive rimane a bocca aperta quando lui accetta di reggerle il gioco con l'amica, rivelandosi una persona affascinante e gentile. All'improvviso, un appuntamento finto dopo l'altro, il mondo di Olive viene stravolto, tanto che è costretta a mettere il suo cuore sotto un microscopio e ad analizzare i suoi sentimenti per Adam. Riuscirà a comprendere che il teorema dell'amore non segue alcuna dimostrazione? (ibs)
La storia comincia in modo un po' sciocco. Più che altro, è la protagonista che è un po' sciocca. Poi però la vicenda è carina, ha un buon ritmo, si fa leggere bene, tant'è che l'ho letto in pochissimi giorni. Forse un po' scontati quasi tutti i passaggi (oltre, ovviamente, al finale perchè di fatto è una commedia rosa). La protagonista infila una serie di bugie su bugie, che la portano a situazioni assurde, spesso divertenti.
La cosa che non ho amato particolarmente è la scena di sesso, perchè ribalta completamente l'idea che ci è stata data di Adam lungo tutto il resto del romanzo, così gentile, tenero, e invece qui parla troppo e l'insieme mi è parso più volgare che romantico.
Carina l'introduzione di ogni capitolo con un cuore e una "teoria" che sostiene Olive.
Carino. Brillante, comunque un libro da estremo relax.
Mio voto: 7 / 10
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